musica trap

La musica trap è un genere musicale emerso nei primi anni 2000 negli Stati Uniti meridionali.

Si caratterizza per l’uso massiccio di batterie sub-bass 808, melodie di synth e testi cupi e spesso violenti. La musica trap è stata descritta come “un fenomeno distintamente meridionale” a causa delle sue origini nel sud degli Stati Uniti.

La popolarità del genere è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi anni, con artisti trap come Lil Uzi Vert e Migos che hanno raggiunto il successo mainstream.

La musica trap è stata elogiata per le sue melodie orecchiabili e i suoi ritmi ipnotici, oltre che per la sua capacità di far sentire gli ascoltatori “potenziati ed edificati” Tuttavia, è stata anche criticata per i suoi testi spesso violenti e misogini.

Nonostante la sua natura controversa la musica trap ha continuato a crescere in popolarità, con molti fan che trovano attraente la sua energia grezza e la rappresentazione onesta della vita dei quartieri poveri.

Che cos’è che ha reso la musica trap così popolare?

Ci sono alcune ragioni fondamentali:

  1. I ritmi sono ipnotici e irresistibili – Una volta ascoltato un buon ritmo trap, è difficile dimenticarlo. Le batterie 808 e le melodie dei sintetizzatori creano un suono orecchiabile e unico.
  2. I testi sono reali e comprensibili – La musica trap spesso parla delle difficoltà di crescere in aree urbane colpite dalla povertà. Gli artisti dipingono un quadro di ciò che è realmente la vita di molti giovani in America. Questa onestà è qualcosa che risuona con molti ascoltatori.
  3. La musica è stimolante – Nonostante l’argomento duro, la musica trap ha spesso un messaggio edificante. Molte canzoni parlano del superamento degli ostacoli e del raggiungimento del successo. Questa visione positiva piace a molti fan.
  4. È un genere decisamente americano – La musica trap è un prodotto della cultura unica del sud degli Stati Uniti. È qualcosa a cui molte persone al di fuori dell’America non possono riferirsi. Questo fascino esotico ha aiutato il genere a guadagnare popolarità in tutto il mondo.

Che la si ami o la si odi, è innegabile che la musica trap abbia conquistato il mondo. È un genere unico e controverso che non mostra segni di rallentamento a breve.

Musica trap in Italia

Anche in Italia la musica trap sta diventando sempre più popolare, soprattutto tra le giovani generazioni.

Il più famoso artista trap italiano è Sfera Ebbasta, che ha ottenuto un grande successo sia in Italia che all’estero.

Altri artisti trap popolari sono Marracash, Ghali, Izi e Thai.

La popolarità della musica trap in Italia è dovuta a una combinazione di fattori, tra cui i ritmi orecchiabili, i testi veri e propri e i messaggi edificanti.

La musica trap è qui per restare e sta diventando sempre più grande.

Differenza tra musica trap e drill

La musica trap e la drill music vengono spesso confuse perché entrambe hanno origine nello stesso luogo e hanno suoni simili.

Tuttavia, ci sono alcune differenze fondamentali tra i due generi.

La drill music è un sottogenere della musica trap che ha avuto origine a Chicago nei primi anni 2010. È caratterizzata da testi cupi e violenti, che spesso parlano della cultura delle gang e della criminalità.

I ritmi della drill music sono tipicamente più lenti rispetto a quelli della trap music e la musica include spesso campioni di sirene della polizia e spari.

La drill music è stata criticata perché glorifica il crimine e la violenza ed è stata collegata a una serie di crimini di alto profilo nel Regno Unito.

Nonostante ciò, la drill music continua a essere popolare in alcune aree del Regno Unito soprattutto tra i giovani.

La musica trap, invece, non è necessariamente associata al crimine e alla violenza. Mentre alcuni artisti trap fanno rap su attività illegali, altri si concentrano su temi più positivi, come il successo e il superamento delle avversità.

ragazza ascolta spotify con le cuffie

Spotify è uno dei servizi di streaming più popolari, ma non funziona per tutti. Ci sono alcune grandi alternative che potresti voler provare.

YouTube Music ha una grande libreria di canzoni ed è gratuito con gli annunci o 10 dollari al mese per l’ad-free;

Pandora è un’altra grande alternativa con oltre 100 milioni di canzoni nella sua libreria;

Spotify stesso offre un piano familiare che costa 15 dollari al mese per un massimo di sei persone, che è inferiore al costo della maggior parte degli altri servizi di streaming!

Servizi di musica streaming concorrenti a Spotify

YouTube Music ha tutte le canzoni che puoi desiderare gratuitamente con gli annunci o 10 dollari per liberartene.

Pandora è un’altra grande alternativa con oltre 100 milioni di canzoni nella sua libreria. Spotify stesso offre un piano familiare che costa 15 dollari al mese per un massimo di sei persone, che è più basso delle tariffe di altri servizi di streaming.

Perché preoccuparsi di lasciare Spotify?

Beh, forse sei stanco di pagare il canone mensile senza ottenere abbastanza bang per i tuoi soldi. Forse sei stanco di vedere annunci ogni poche canzoni, o forse semplicemente preferisci altre fonti musicali come YouTube o Pandora.

ualunque cosa sia, questi sono ottimi servizi di streaming che vale la pena controllare se Spotify non è lavorare per voi.

Svantaggi di Spotify

Spotify può diventare costoso se non stai attento. Un piano familiare costa 15 dollari al mese per un massimo di sei persone, che è piuttosto costoso rispetto alla maggior parte degli altri servizi di streaming.

E a meno che tu non voglia che la pubblicità appaia ogni poche canzoni, hai bisogno della versione a pagamento che costa 10 dollari al mese.

Non puoi nemmeno usare Spotify senza internet! Quindi se il tuo segnale viene interrotto o vuoi ascoltare in metropolitana o in una zona senza servizio, non funzionerà nemmeno.

Vantaggi di Spotify

Ci sono anche molti vantaggi di Spotify rispetto ai suoi concorrenti.

Per esempio, c’è musica esclusiva disponibile solo su Spotify attraverso artisti come Taylor Swift e The Weekend a cui si può accedere gratuitamente utilizzando i loro 30 giorni di prova gratuita.

Spotify ha anche un grande database di artisti e canzoni che si possono cercare, mentre Pandora è un po’ più hit-and-miss con la sua selezione di canzoni. Spotify ti dà anche la possibilità di scaricare la tua musica per l’ascolto offline, cosa che non puoi fare su YouTube o Pandora.

Gli svantaggi di YouTube Music

Uno svantaggio di YouTube Music è che non permette il download, quindi se vuoi accedere alle tue playlist in movimento senza servizio, sei sfortunato.

Non ci sono nemmeno testi ufficiali disponibili; invece, ci sono link dove gli utenti possono acquistare la canzone da Google Play.

E come la maggior parte dei servizi di streaming, gli annunci appaiono ogni poche canzoni, a meno che non si paghi 10 dollari al mese per essere senza pubblicità.

Svantaggi di Pandora

Pandora può avere oltre 100 milioni di canzoni nella sua libreria, ma alcune persone trovano che la sua selezione di canzoni sia più hit-or-miss che su Spotify o YouTube Music.

Non è possibile scaricare la musica per l’ascolto offline senza pagare un canone mensile extra, e la mancanza di testi è anche deludente.

Ci sono annunci ogni poche canzoni, che possono essere fastidiosi se non stai pagando per Pandora One (che costa 5 dollari al mese).

La qualità audio degli stream Spotify

La qualità di Spotify è abbastanza standard con tre diversi livelli di qualità, mentre YouTube Music trasmette fino a 320 kbps.

Pandora ha solo un livello di qualità audio per ogni tipo di abbonamento che hai.

In conclusione

Spotify è ottimo per coloro che vogliono una grande libreria musicale e la possibilità di scaricare le canzoni per l’ascolto offline.

Spotify può essere l’attuale re dello streaming musicale con la sua enorme libreria di canzoni e il basso canone mensile per i piani familiari, ma ci sono alcuni altri servizi di streaming che vale la pena controllare se sei malato di Spotify.

giuseppe cruciani

Giuseppe Cruciani è un noto giornalista italiano, che ha condotto il programma “La Zanzara” su Radio 24. È noto per le sue opinioni schiette e spesso controverse su vari argomenti come la politica, la religione e la cultura popolare.

In questo post scoprirai numerose curiosità sulla vita e la carriere di Cruciani!

Biografia di Giuseppe Cruciani

Giuseppe Cruciani è nato il 12 settembre 1968 a Milano. Ha completato la sua istruzione secondaria presso l’Albergo Trivulzio di Milano. In seguito si è laureato in economia e commercio all’Università di Soffio

Cruciani ha pubblicato tre libri di poesia (Follia di Mayo, 1999; Gocce di zucchero, 2002; Le mie giornate gialle, 2004).

Ha iniziato la sua carriera giornalistica per il “Corriere della Sera” prima di diventare redattore per la rivista “Panorama”. Cruciani ha co-fondato “Il Grande Colibrì”, una pubblicazione italiana che offre analisi su nelle liste dei bestseller.

Cruciani ha iniziato a condurre “La Zanzara” su Radio 24 nel gennaio 2008, un programma che affronta l’attualità e la cultura popolare. Ogni puntata si concentra su un argomento, di solito con un altro ospite o co-conduttore per discutere la questione.

Figli e ex moglie di Giuseppe Cruciani

Cruciani ha due figli, una figlia di nome Asia e un figlio di nome Andrea. Asia è nata a Milano il 10 agosto 2008. Asia ha guadagnato molta attenzione dei media dopo che Cruciani ha divorziato dalla moglie Giovanna Mallucci in seguito alle accuse che ha avuto una relazione con la tata di Asia. Dopo l’annuncio del divorzio, Cruciani ha annunciato che Asia sarebbe allevato da Mallucci e non gli sarebbe stato permesso di vederla.

La vita personale di Cruciani è spesso un argomento su “La Zanzara”. In un episodio, Cruciani ha accusato la sua ex moglie di essere una tossicodipendente dopo che lei è apparsa spettinata ad una conferenza stampa. Ha anche accusato la tata di avere un relazione con il cane di famiglia.

Cruciani fu criticato per aver permesso a sua figlia di apparire a “La Zanzara” come co-conduttrice. Lei ha spesso fatto dichiarazioni controverse e usato bestemmie, il che ha scatenato il contraccolpo di coloro che credevano che fosse troppo giovane per essere coinvolta in questioni così adulte.

La famiglia Cruciani è stata anche oggetto di scrutinio dopo che Cruciani è stato accusato di usare la sua famiglia per aumentare la sua popolarità e guadagnare più soldi. Giuseppe Cruciani è anche un grande fan del gala Coppi e Bartali

Giuseppe Cruciani quanto guadagna?

Il reddito di Giuseppe Cruciani è stimato in circa 300.000 euro all’anno. Ha anche un canale separato su YouTube, giuseppecrucianiofficalchannel, che usa per pubblicare i suoi video e pezzi di opinione.

Patrimonio netto di Cruciani

Si stima che giuseil valore netto di ppe cruciani è di circa 1,5 milioni di euro (circa 1,97 milioni di dollari USA). Questa è una combinazione del suo stipendio, delle imprese commerciali e delle vendite di libri

Giuseppe Cruciani non si lava?

Cruciani ha suggerito molte volte nel suo programma che non crede nella pulizia del corpo. Nel programma entra in dettaglio discutendo sul perché le persone non dovrebbero fare la doccia, sostenendo che è medicalmente sicuro per gli esseri umani non lavarsi mai.

Giuseppe Cruciani e Jovanotti

Giuseppe Cruciani ha avuto diverse dispute pubbliche con il cantante Jovanotti. Cruciani critica spesso il cantante per quello che crede sia il suo cattivo trattamento delle donne e la sua identità di “barbone da spiaggia” Ha anche accusato Jovanotti di disonestà dopo aver ricevuto la cittadinanza italiana dall’ex presidente Giorgio Napolitano, conosciuto anche come “Re Giorgio”

Giuseppe Cruciani e Giorgia Palmas

Giuseppe Cruciani ha avuto diversi disaccordi pubblici con la cantante Giorgia Palmas.

La discussione è iniziata nel febbraio 2014 quando Palmas ha parlato contro l’omosessualità, sostenendo che è un peccato.

Questo ha fatto arrabbiare Cruciani che sostiene che l’omosessualità non è un peccato. Ha anche accusato la Palmas di essere ipocrita per essersi presentata come una sostenitrice della comunità LGBT mentre parlava contro l’omosessualità.

Sorella di Giuseppe Cruciani

Giuseppe Cruciani ha una sorella minore di nome Giusy che è un’attrice e presentatrice.

Ha fatto delle apparizioni come ospite a “La Zanzara” e ha anche co-condotto il programma.

Giuseppe Cruciani e David Parenzo

Giuseppe Cruciani ha una forte amicizia con David Parenzo, l’amministratore delegato di Radio 24.

Difende spesso Parenzo a “La Zanzara” e critica chi critica il suo amico. Giuseppe Cruciani è anche padrino di uno dei figli di Parenzo.

Giuseppe Cruciani è di destra?

Giuseppe Cruciani è stato criticato per le sue forti prese di posizione contro gli immigrati illegali e i rifugiati in Italia.

Tuttavia, egli critica anche la gestione della crisi dei rifugiati da parte del governo italiano e ha accusato i politici di entrambe le parti di essere disonesti.

In un programma, Cruciani ha analizzato un video da YouTube che mostrava migranti scortati in Italia dalla Libia . In questo video, un gruppo di uomini accusa il governo italiano di averli abbandonati e di averli lasciati morire.

Giuseppe Cruciani scuote la testa incredulo di fronte al video e spiega che è impossibile che ciò che sta vedendo stia realmente accadendo.

Giuseppe Cruciani è ateo?

Giuseppe Cruciani discute spesso le sue credenze religiose su “La Zanzara”, ma non è chiaro se si considera ateo o agnostico.

Sembra propendere per l’ateismo, affermando che non ci sono prove dell’esistenza di Dio e che le persone credono in lui solo perché hanno paura della morte

cantante Ultimo

Niccolò Moriconi in arte Ultimo, è un ragazzo che ha avuto un grande successo dal 2017.

Amato soprattutto dai giovani appassionati di musica pop, ha letteralmente conquistato molti fan che lo seguono facendo in modo che solo dopo due mesi dall’uscita delle date del suo prossimo tour le date sono già sold out.

Biografia di Ultimo 

Nicolò Moriconi nasce a Roma il 27 gennaio del 1996 e sin da piccolo nutre una grande passione per la musica. Ha sempre vissuto nella capitale e forse anche per quello ha parecchi atteggiamenti tipici dei Romani. In poco tempo ha scalato la vetta per arrivare al successo.

Dall’età di quattordici anni inizia a sviluppare la sua passione per la scrittura, che poi proseguirà a seguire come strada ma unendola anche alla sua passione per la musica da cantare e suonare, quindi in poco tempo riesce a diventare un artista completo quindi un cantautore do successo.

Essendo molto giovane conquista sin da subito i ragazzi che lo seguono fedelmente in ogni data dei suoi tour. Possiamo concludere la parte biografica dicendo che ad oggi è tra le vette delle classifiche e sicuramente non si sentirà ancora molto parlare di lui.

La discografia di Ultimo

Il suo primo album esce nel 2017 e si intitola Pianeti, ha subito un grande successo, tanto che viene scelto nel 2018 per partecipare a Sanremo giovani tra le nuove proposte.

Sin da subito piace a giuria e al pubblico da casa, infatti trionfa con la canzone Il ballo delle incertezze, ma non vince solo il primo posto ma anche come Miglior testo, questo fa in modo che tutti lo apprezzino anche per la sua dote di autore. I suoi testi piacciono anche alla critica e viene spesso elogiato anche per questo.

Nel febbraio 2018 esce il suo secondo album intitolato Peter Pan da subito in vetta alle classifiche. Da molto viene definito il cantante poeta di questa generazione.

Per quanto riguarda alcune sue frasi di canzoni sono veramente da ascoltare col cuore di chi sa quanto possa essere emozionante un testo di una canzone. A breve uscirà il suo terzo cd che tutti i fan aspettano con all’interno anche l’ultimo brano con il quale ha partecipato a Sanremo che sin da subito chi lo ama ha davvero apprezzato. 

I riconoscimenti e premi vinti

Anche se Ultimo si fa chiamare, sin dall’inizio della sia carriera non ha mai visto quella posizione nelle classifiche. Già dal 2016 agli albori della sua carriera vince e trionfa con alte percentuali di gradimento il concorso di musica pop One Shot Game che è indetta da una casa di produzione indipendente, la Honiro che poi è anche quella che ora lo produce, gli hanno dato da subito fiducia e in soli due album hanno ottenuto il successo che molti artisti non riescono ad avere in tutta la sua carriera.

Nel 2017 viene scelto da Fabrizio Moro per aprire il suo concerto e quindi in molti lo hanno anche conosciuto li.

Ma è nel 2018 che riesce a conquistare il pubblico e la critica con la sua partecipazione a Sanremo giovani, si porta a casa la vittoria e anche il premio per il testo migliore, che naturalmente ha scritto lui.

I fans sono in netto aumento, i ragazzi giovani lo trovano un idolo, quel ragazzo semplice, con un’espressione quasi ancora da bimbo, che con le sue parole è in grado di scaldare gli animi.

Dopo la vittoria inizia il suo primo tour, dopo una settimana dall’uscita delle date era già tutto sold out. Molti sono i fans club nati e sul web ha tantissime persone che lo seguono e lo ascoltano.

Tutte le sue canzoni hanno toccato le vette delle classifiche, anche i siti dove si possono ascoltare e scaricare legalmente i brani lo premiano tra i più ricercati.

Anche nel 2019 la sua partecipazione a Sanremo, ma stavolta nella categoria dei Vip, lo premia con il secondo posto per un’altra sua stupenda canzone. Tante sono le polemiche scaturite dal fatto che per il pubblico da casa al televoto lui sarebbe stato il vincitore, anche se è arrivato secondo perché le regole di votazione della chermesse prevedono che venga fatto cumulo anche del voto della giuria interna con maggior potenzialità. Ma lui sin da subito ha detto che per lui era già una vittoria essere tra i vip ed aver portato a casa la più alta percentuale di gradimento di tutto il pubblico che seguiva Sanremo da casa. Sicuramente ci sarà ancora tanto da scrivere e da ascoltare di questo cantante.

logo rtl 102.5

Quali sono le 15 radio più ascoltate in Italia? L’ultima classifica ufficiale risale allo scorso mese di gennaio e si riferisce all’anno solare 2017. Diamo un’occhiata alle stazioni maggiormente gradite dal pubblico e conosciamole meglio.

15. Rai Radio 3. La nostra graduatoria delle 15 radio più ascoltate in Italia si apre con la terza emittente pubblica della Rai. Nata nel 1950, ha sempre proposto suoni raffinati, con un occhio attento rivolto alla musica classica.

14. Radio Monte Carlo. Fin dal 1966 è la versione italiana dell’omonima radio del Principato di Monaco. Col passare degli anni, il canale si è modernizzato fino ad uniformarsi ai tipici ritmi americani.

13. m2o. Tale stazione fa cantare e ballare dal 2002. Fa parte del gruppo Elemedia e ha sede a Roma. Si concentra prettamente sulla musica dance e ogni quattro mesi realizza una compilation con i brani più interessanti del momento.

12. Radio Capital. Fa parte del gruppo Espresso e trasmette dal 1977, con uno share di ascolti di poco superiore agli 1,6 milioni al giorno. La sua sede si trova a Roma e propone perlopiù musica proveniente dal passato.

11. R101. Sorta nel 2005 sulle ceneri di Radio Milano International, l’emittente appartiene a Radio Mediaset. La sede si trova nel capoluogo lombardo e da quest’anno ha oltrepassato i 2 milioni di ascoltatori quotidiani.

10. Radio 24. Questa radio fa parte del gruppo de Il Sole 24 Ore e dedica buona parte del suo palinsesto all’informazione e all’approfondimento. Trasmette dal 1999 e ha tra i collaboratori diverse firme di spicco del giornalismo italiano.

9. Radio Kiss Kiss. Tra le 10 radio più ascoltate in Italia, trova spazio anche questo canale con sede a Napoli. Si tratta dell’emittente più ascoltata del sud Italia ed è nata nel 1976 dal nome dell’omonima discoteca partenopea.

8. Rai Radio 2. La seconda emittente radiofonica pubblica accoglie ogni giorno oltre 2 milioni e mezzo di appassionati. La sua nascita risale addirittura al 1938 ed è di tipo generalista.

7. Virgin Radio. Chi è appassionato di musica rock e passata non può fare a meno di ascoltare questa radio ogni giorno. Appartiene al gruppo Radio Mediaset ed è stata lanciata nel 2007 in seguito all’esperienza dell’omonima emittente del Regno Unito.

6. Rai Radio 1. L’emittente radiofonica ammiraglia della Rai sfiora i 4 milioni di ascoltatori giornalieri. Nata nel 1924, riserva molto spazio ai notiziari, come ad esempio il celebre Giornale Radio e Onda Verde per il traffico.

5. Radio 105. Con sede a Milano, la stazione ha rilevato poco meno di 5 milioni di ascoltatori ogni giorno. È un canale generalista a trasmissione nazionale e la sua nascita è datata al 1976, con appartenenza al gruppo Radio Mediaset.

4. Radio Deejay. Questa emittente radiofonica milanese è stata un trampolino di lancio per diversi personaggi del mondo dello spettacolo, da Gerry Scotti a Fiorello, da Jovanotti ad Amadeus. Trasmette dal 1982 e fa parte del gruppo Elemedia.

3. Radio Italia. Il terzo gradino del podio riservato alle radio più ascoltate d’Italia è occupato dall’unica emittente che trasmette musica italiana 24 ore su 24. È in onda dal 1982 e organizza numerosi eventi dedicati ai suoni nostrani.

2. RDS – Radio Dimensione Suono. Tale emittente dedica tutta la giornata ai grandi successi musicali, per metà italiani e per metà stranieri. Esiste dal 1978 e ha sede a Milano, oltre ad organizzare diversi eventi a livello internazionale.

1. RTL 102.5. Al primo posto della graduatoria delle 15 radio più ascoltate in Italia, trova spazio un’emittente che utilizza la formula hit radio, con la presenza di soli grandi successi. Viene ascoltata da oltre 8 milioni di persone al giorno ed è stata lanciata nel 1975.

carta hype mastercard

Il mondo delle carte prepagate risulta essere abbastanza vasto ma, per ottenere un buon risultato, occorre necessariamente puntare su quelle che possiedono il maggior numero di vantaggi che saranno appunto utili per il proprio scopo.

Vediamo ora quelle che possono essere definite come le migliori di tutti i tempi.

La carta DB Conto Carta

Una delle migliori prepagate gratuite è quella che viene offerta da Deutsche Bank, ovvero quella ContoCarta, la quale si presenta con diversi vantaggi che non devono essere sottovalutati.
Oltre essere completamente gratuita, questa carta è anche dotata di IBAN al contrario di diverse altre prepagate che invece sono sprovviste di tale caratteristica.

Grazie a questa aggiunta la carta potrà essere ricaricata non solo dal titolare ma, allo stesso tempo, questa potrà essere adoperata per farsi accreditare lo stipendio oppure la pensione.

Questa carta prepagata gratuita consente di effettuare shopping online e presso i vari negozi reali che sono dotati di POS, senza alcun limite per quanto riguarda il circuito.

Bisogna anche aggiungere il fatto che questa carta si contraddistingue per la possibilità di ricevere gratuitamente l’estratto conto dei movimenti svolti con la suddetta tessera, nonché consente di sfruttare le funzione maggiormente conosciute di home banking.

In aggiunta è possibile effettuare i pagamenti coi bonifici bancari, i quali risultano essere completamente gratuiti, ed allo stesso punto permette anche di attivare la funzione di SMS Alert, sempre in modo gratuito, che permette di conoscere tutti i vari accrediti e spese che vengono effettuate sfruttando la carta ContoCarta di Deutsche Bank e agire nel momento in cui ci si rende conto del fatto che queste operazioni sono state svolte da persone differenti rispetto al titolare della stessa carta.
L’importo massimo che potrà essere versato su questa carta è pari a cinquanta mila euro, ideale per lavoratori e pensionati.

Per questi motivi questa prepagata potrà essere definita come una delle migliori senza alcuna ombra di dubbio.

La carta prepagata per giovani Hype Start

Le carte prepagate migliori non riguardano solo un’utenza adulta, lavorativa o pensionata, ma anche i giovani che intendono effettuare shopping online o comunque effettuare dei piccoli pagamenti senza dover utilizzare denaro contate.

Hype Start, di Banca Sella, permette di attivare la stessa direttamente dal web, senza dover fare file allo sportello bancario o comunque investire lunghi tratti di tempo in coda.

Questa prepagata, completamente gratuita, permette di effettuare ogni genere di operazione sfruttando computer o applicazione mobile, ovvero l’home banking risulta essere compreso nel pacchetto della prepagata senza dover sostenere alcun costo.

Inoltre occorre sottolineare come questa carta abbia un plafond ridotto pari a duemila cinquecento euro, ideale appunto per un’utenza giovane.

La carta Mastercard di ING Direct

Infine, come carta migliore prepagata, vi è quella offerta di ING Direct che permette agli utenti di sfruttare la versione virtuale della stessa carta.

Questo significa che questa potrà essere utilizzata solo ed esclusivamente sul web, effettuando quindi compere online e altre operazioni che possono essere svolte sul web.

Sarà quindi possibile evitare anche di andare incontro a situazioni complicate come la perdita della carta, la sua smagnetizzazione oppure altre tipologie di situazioni avverse che spesso creano complicazioni varie.

Questa carta viene quindi definita come la migliore in quanto, qualora se ne abbia la necessità, con dieci euro è possibile avere anche la versione reale della stessa carta prepagata.

Il plafond di cinquemila euro è abbastanza interessante e rappresenta una buona somma di denaro da investire online in ogni genere di operazione, senza complicazioni varie che creano particolari limiti d’utiizzo della stessa prepagata.

vecchia radio

Le radio di un tempo non avevano nulla a che fare con microchip, connessioni o altro ancora. Erano invece costituite da valvole, strumenti che devono la loro nascita a tre geni della fisica: Thomas Edison, John Ambrose Fleming e Lee De Forest.

Valvola termoionica

Il funzionamento della radio d’epoca è strettamente connesso a quello dei componenti termoionici. Questi sono detti tali per via di una loro caratteristica, scoperta verso la metà dell’800. Un metallo se riscaldato emette elettroni. Tuttavia solo in uno spazio vuoto è possibile che questi vengano attratti da un polo positivo.

Nell’aria infatti vengono neutralizzati. Ed è questo il principio su cui si è basata la costituzione delle prime valvole termoioniche. Il termine tuttavia risulta errato. Le prime teorie infatti parlavano di flussi di ioni. L’espressione è rimasta conservata ma sarebbe più corretto parlare di termoelettricità.

Tuttavia se si alzano troppo le temperature, determinati metalli si sciolgono. Queste particolare lampadine che troviamo nelle radio più vecchie dunque devono essere costituite da un materiale specifico.

Il metallo che fonde a temperature abbastanza elevate da poter essere una fonte sicura di flussi protonici è il tungsteno. Questi garantisce una buona emissione, potendo restare integro fino a 3800 gradi.

Inoltre col tempo questi è stato coperto con dell’ossido. In questo modo già a 700 gradi si riusciva ad ottenere bei risultati.

Diodo e Triodo

Tra le prime forme di valvola termoionica abbiamo il Diodo e il Triodo. Nel primo caso abbiamo solo un cadoto che emette elettroni e un anodo o placca che li riceve. Quest’ultimo è un piccolo cilindro metallico posto a pochi millimetri di distanza dalla fonte del flusso. Inoltre viene poisizionato in modo tale che circondi la placca.

Nel trido si aggiunge una spirale di filo. Questa prende il nome di Griglia controllo. Con questi dispositivi si riesce a controllare la corrente elettrica. In questo sistema si aggiunge grazie ad un condensatore, un segnale variabile, con cui si può gestire la corrente dell’anodo.

Nelle prime radio si usava una particolare batteria che svolgeva queste funzioni. Col tempo si è affermata la polarizzazione automatica, ottenuta unendo il catodo ad una massa. Inoltre i triodi si sono affermati nell’amplificazione del volume delle radio.

Tetrodo e pentodo

Il Triodo non può essere utilizzato nella radiofrequenza a causa di un’elevata capacità parassita. Il problema venne risolto con l’invenzione del tetrodo. Si ottiene ponendo un’ulteriore griglia fra quella di controllo e l’anodo. Il nuovo dispositivo prende il nome di griglia schermo.

Il nuovo schermo, per evitare di essere identico a quello precedente, deve essere collegato all’anodica tramite un nuovo strumento ossia il partitore di resistenze. Il tetrodo risolverà tanti problemi ma nello stesso istante ne presenterà un altro, assolutamente inedito. Questo sistema nelle radio causerà problemi di distorsione.

Per questo ancora oggi il tetrodo non viene usato in sistemi reali, in quanto causa un’emissione secondaria.

Nasce dunque il pentodo, il quale, al sistema precedente, aggiunge una griglia di soppressione. In questo modo fu risolta la distorsione e si ottennero radio con ottime prestazioni. Questo sistema comportò infatti una larga banda, un’alta amplificazione e una bassa distorsione.

Ovviamente col tempo sono state prodotte nuove valvole. In genere gli esodi, eptodi, ottodi ed altro ancora sono detti multigriglia. Questi sono presenti nell’ambito del radio tecnico.

web radio

Un pc, un box e tre amici …attraverso la rete nel 2011 va in onda per la prima volta: “La spariamo grossa” .

Gli ascoltatori sono pochi ma il programma è divertente, dissacrante, non-sense. Un po’ di passaparola e la “Colpo in Canna” diventa la web radio più seguita di Bovino. Il suo successo coinvolge sempre più ragazzi e in breve tempo viene creato un vero e proprio palinsesto in cui spiccano, “Living in America”, “Dedicato a te”, “Mine vacanti” e “Music Underground”.Il tempo di familiarizzare con microfono e mixer e la “Colpo in Canna Web Radio” si rivela un must per le serate nei locali della zona.

L’intrattenimento radiofonico diventa anche live. “Apocalypse Party” e “Colpo in Quiz” fanno da prefazione a quella che sarà la serata-evento targata “Colpo in Canna”: il “Carnival Party”, un insieme di colori, luci e musiche accompagnati dalla sinergia dei migliori Speaker della Radio.

Intanto i microfoni della Radio si spengono per un breve periodo. Gli Speaker riorganizzano il palinsesto e tornano on air con “vecchie” e nuove trasmissioni all’insegna dello svago, dell’informazione e di quel tipico caos delirante che le caratterizza.

Da quest’anno i microfoni si accendono anche in altre sedi al fine di realizzare un unico grande progetto firmato “Colpo in Canna Web Radio”.STAY TUNED!
Per ulteriori informazioni sulle nostre attività visita il sito web dell’ associazione all’indirizzo www.colpoincannacultura.itMusica libera, da ascoltare liberamenteLa riorganizzazione della web radio ha portato con se la novità della musica con licenza Creative Commons. La nostra radio trasmette 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, musica libera… un modo per far conoscere e apprezzare vecchi e nuovi talenti.

radio vecchie

Radiored è un progetto nato con la pancia.Antenna spuntata nel deserto dei gobbi, sputo di lama del sud, canto messicano al grido del coyote. E’ la voce di dentro, inferno del nostro scontento di abitanti del villaggio delle anime morte.

Perché è qui, nella nostra terra di niente, che abbiamo scelto di vivere è lavorare, ed è qui che le cose, prima o poi, impari a tenertele dentro. Il silenzio vibra di risposte soffocate, di domande che ti si leggono addosso e che non riesci a fare, di omertà da stanchezza e voglia di russare. E che non se ne parli più. Poi una notte non riesci a dormire, ti giri e ti rigiri, e alla mattina al fianco ti trovi Radiored.

Parto.Riguardo il mio biglietto del viaggio al termine della sorte e, a metà cammino, torno uomo e riprendo a blaterare. Fermatemi a Foggia, voglio scendere e passeggiare, circondato da zingari che ti leggono le mani venendo giù in lento movimento tra macchine d’antan. Hanno viaggiato fin qui a cavallo delle loro roulotte solo per farci sognare. Di stare meglio, almeno di qualcuno.

Una vita passata a guardarsi indietro, per Nirvana un disco di Cobain, ché qua la speranza è verde dalla rabbia. Eppur si muore. Si muore piano piano, al suono di un arpa da intervallo, la nenia della nostra malasorte.

Piangerci addosso per cinque volte al giorno, l’elemosina al rosso del semaforo, un bel vestito antico alla domenica e giù a parlar male di tutto e di tutti: sono le regole della nostra sottomissione, islam italiano di paese a mezzogiorno.Radiored lo vuole raccontare.

E parlare di Red Hot, enclave di lingue e di disegni, scambisti di parole, memoria peer to peer, pilota automatico nei giorni un po’ così, titoli di coda di un film all’incontrario, colpo d’ala di un cuore in affanno.Certo, Radiored avrebbe potuto non nascere mai. E tutti continuare a vivere tranquilli come se niente fosse, all’oscuro di quello che succede a noi, l’unica preoccupazione camminare senza schiacciare merde di cane, il parquet della nostra heimat in rosso e nero.

E invece no, perché ci piace raccontare.Perché ci piace pensare che intorno c’è più di quello che si vede a prima svista, che un foglio di giornale (scarica e stampa) è un mezzo per leggere notizie ma ecco una deviazione del pensiero e si trasforma, è cappello di carta, barchetta leggera, voodoo al mal di pancia per ciclisti in discesa, foglio per scriverci poesie, esercizio d’origami, ritaglio per lettere anonime, passaporto per andare in bagno, message in a bottle, aereo planante, ripieno per montagne di presepe, raccolta differenziata, palla di rio, parole parole parole.Radiored è quello che sarà. Sarà.

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Radio Tradizione – Istruzioni
*** Istruzioni per l’ascolto ***

— Istruzioni Rapide —

Scegli il sistema di ascolto e agisci di conseguenza; note e dettagli nella sezione seguente. Tutte le informazioni si riferiscono principalmente a Windows: gli utenti Linux si troveranno benissimo con XMMS o Zinf utilizzando la playlist, quelli MAC – ci spiace – si arrangino tentando via Live365, che #11 non ha mele morsicate per le mani.

Ascolto via Live365.

Scaricare il lettore Live365 da qui.

Installare quanto scaricato eseguendolo.

Premere “ascolto via Live365”.

Nella pagina che si aprirà premere PLAY. Se non siete ancora registrati vi chiederà di farlo ora.

Ascolto via Playlist.

Premere su ascolto via playlist:

se compare un lettore siete a cavallo: sempre che il collegato impianto sonoro funzioni, e che siate ancora collegati ad internet, dovreste presto sentire qualcosa. Se dovessere essere una insistente voce anglosassone che vi invita ad iscrivervi potete scegliere tra accontentarla da qui oppure utilizzare un diverso lettore, come ad esemprio RealPlayer.

Se compare la richiesta di apire un file, a vostra scelta annullate o salvatelo da qualche parte per futuro uso, dopodiché proseguite con queste istruzioni.

Scaricate un lettore con supporto delle playlist, come uno dei seguenti. WinAmp è più leggero, ma RealPlayer permette in genere di ascoltare Radiotradizione senza essere registrati registrarsi; entrambi supportano anche svariati formati video e son gratuiti.

Alternativa più leggera e non solo gratuita ma anche non commerciale e Open Source è Zinf, scaricabile con tanto di sorgenti da qui sia per Linux che per Windows. No11 ha anche realizzato un tema (personalizzazione grafica) dedicato scaricabile da qui: basta scaricarlo e trascinarlo su Zinf per avere sempre sulla propria scrivania virtuale un pezzo di Radiotradizione. In genere anche questo lettore permette di aggirare la richiesta di registrazione per l’ascolto, dunque val la pena di provarlo.

Fatto ciò installate quanto scaricato e tornate al punto (1). Se doveste ritornare al punto (1b) allora optate per salvare il file (la playlist), dopodiché lanciate a mano il lettore appena installato e trascinateglielo sopra.

— Istruzioni Dettagliate —

Questa Emittente trasmette da Live365, il maggiore server mondiale preposto alla diffusione sonora via internet. L’ascolto è assolutamente gratuito e non è strettamente richiesta neanche l’iscrizione al server – operazione che comunque consigliamo perchè permetterà a voi di esprimere valutazioni ed a noi di quantificare ascolti e gradimento.

Per ricevere le trasmissioni di Radio Tradizione è sufficiente una connessione minima a 33Kbps e l’utilizzo di un lettore MP3 – integrato o meno con il browser – come WinAmp, Realplayer, Zinf, MusicMatch, Sonique, Yahoo! Player et similia. Non consigliamo su connessioni lente l’utilizzo di Windows Media Player, poco efficiente con Live365. In ogni caso la limitata banda permette il normale utilizzo di internet durante l’ascolto, anche se eccedendo nel carico potrebbero esservi disturbi in ricezione.

Su sistemi Windows E’ anche possibile attivare in maniera automatica il Live365 Player, il lettore dedicato e perfettamente integrato fornito sempre da Live365; per farlo si possono sia seguire le istruzioni sul loro sito, sia scaricare e lanciare il programma d’installazione guidata Start365.
Per iniziare l’ascolto basterà seguire uno dei due collegamenti sotto “ASCOLTO” nella barra laterale di navigazione, descritti di seguito nel dettaglio:

* Il primo, ascolto via Live365, aprirà la pagina del broadcaster nella quale occorrerà premere sul grosso PLAY a sfondo giallo sulla sinistra.
* Il secondo, ascolto via playlist, porterà una playlist formato WinAmp – ma compatibile oramai con tutti i lettori recenti – per sintonizzarsi su Radio Tradizione. Volendo si potrà poi impostare un segnalibro (ovvero salvare il riferimento sul bookmark), premendo ALT-I nel caso di WinAmp. Una playlist è un semplice ed innocuo file di testo contentente la “sintonia” della radio: basterà trascinarlo sul lettore preferito (sempre purchè compatibile) per sintonizzarsi automaticamente su Radiotradizione ed iniziare l’ascolto. In genere quando si installa un lettore esso si associa da solo alle playlist e dunque non è necessario salvarle e trascinarle a mano, ma può capitare che sia necessario.

La sintonia diretta (via playlist o bookmark) è più rapida, ma passando attraverso Live365 si avrà la descrizione del programma in trasmissione e come accennato la possibilità di rapide quanto gradite valutazioni sui contenuti. Alcuni lettori inoltre permettono al server di discriminare se siete registrati o meno, e nel secondo caso si udirà un messaggio in inglese che chiederà di farlo: é il caso ad esempio di WinAmp e Windows Media Player.

Se nonostante tutte questa spiegazione non siete riusciti a sintonizzarvi su Radiotradizione, scrivete pure alla redazione o a me. In quest’ultimo caso assicuratevi però d’aver davvero letto tutte queste righe, perchè diversamente potrei trapiantarvi a forza in un posticino che neppure no6 preferirebbe al Villaggio…